dimarts, 12 de juny del 2007

Firenze

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Biblios:

UNIVERSITA' INTERNAZIONALE DELL'ARTE - FIRENZE, Villa il VentaglioVia delle Forbici, 24/2650133 - FIRENZE

http://www.opificio.arti.beniculturali.it/ita/home.htm (Centro di restauro i biblio)Via degli Alfani, 78, 50121-Firenze.

Istituto Olandese di Storia dell'Arte, Viale Torricelli, 5, 50125-Firenze.

Berenson Library., Via Vincigliata, 26, 50123-Firenze

Biblioteca della Fundacione di studi di storia dell'Arte Roberto Longhi, C/ Benedetto Fortini, 30, 50125-Firenze.

http://catalogo.iris.firenze.it:8991/F

Centro nazionale di studi sul Rinascimento, (http://www.insr.it/), Palazzo Strozzi.

http://www.cultura.toscana.it/biblioteche/index.shtml

http://www.bncf.firenze.sbn.it/

http://www.bncf.firenze.sbn.it/segnalibro/index.html

Biblioteca degli Uffizi,

Nuova Biblioteca Palatina,

Biblio. Roberto Longi, via Benedetto Fortini, 30.

Sta. Maria Novella(it), (anglès),( español) (altra en referència a Alberti)Alberti (façana) , capella Strozzi, Orcagna, restauració, Paolo Uccello, Creazione degli animali e creazione di Adamo - Creazione di Eva e Peccato originale, Firenze chiostro verde di Santa Maria Novella. Dome of the Cathedral of Florence, (1419-1436):Brunelleschi. fresco Judici Final a sota la cúpula:Vassari i Zuccari(en sec);Paolo Ucello (decorazione dell'orologio nella controfacciata; affresco di Statua equestre di Sir John Hawkwood sulla parete destra; disegno per le vetrate di due finestre a occhio) ; Andrea del Castagn o(altre equestre);vidres:Donatello,Ghiberti (disegni per le finestre della navata, Arca di San Zanobi);Michelangelo (San Matteo, opera incompiuta per la decorazione del coro, oggi al Museo dell'Accademia; Pietà, oggi al Museo dell'Opera del Duomo) ;

Santa Croce(Franciscans) tooooots!!!confeccionar catàleg!! Pazzi Chapel by Brunelleschi, Capella Bardi (frescos a dreta de Giotto), La Cappella Bardi, subito a destra della Tribuna, mostra le storie di S. Francesco. Capella Baroncelli(frescos de Tadeo Gaddi i políptic de Giotto.), Capella Peruzzi (frescos Giotto) , The Refectory Cimabue (Crucifixion, badly damaged by the 1966 flood and now in ), "The walls of these chapels and the entire church were immediately covered in frescoes by Giotto and his school, who turned the basilica into a museum of Florentine Trecento painting. The same artists also designed the wonderful luminous stained glass windows---" Sistemato nell'ampio refettorio del Convento, il Museo, che subì rilevanti danni nella disastrosa alluvione nel 1966, raccoglie opere d'arte provenienti dalla vicina Basilica. Tra queste, oltre alla bronzea statua di S. Ludovico da Tolosa, opera di Donatello, emerge quanto resta del magnifico crocifisso su tavola, dipinto da Cimabue intorno al 1280. Quest'opera, che purtroppo è stata la vittima più illustre dell'alluvione, si segnala per l'intensa forza drammatica e la delicatezza dei colori. Al terminare del braccio del transetto di destra, dopo le Cappelle Bardi e Peruzzi, una bella porta quattrocentesca immette nel corridoio della sacrestia. La Sacrestia di S. Croce è un grandioso ambiente trecentesco, decorato con splendidi armadi intarsiati quattrocenteschi e sulla parete destra una crocifissione affrescata da Taddeo Gaddi, considerato il miglior allievo di Giotto. Nella parete di fondo della sacrestia, la Cappella Rinuccini è introdotta da un magnifico cancello gotico in ferro battuto. Gli affreschi della Cappella Rinuccini sono opera prevalente di Giovanni da Milano, verso il 1365.Giovanni, che riprende e rinnova con accentuazioni naturalistiche e vivo senso del colore l'arte giottesca, qui dipinge, a destra, le storie della Maddalena, a sinistra, le storie della Vergine Maria. Il Museo dell'Opera di Santa Croce (Biglietto: 3,00 € Orario ingresso: feriale 9.30 - 17.30, festivo 13.00 - 17.30 Chiuso Mercoledì Piazza Santa Croce tel. 055 244619) ha sede nei locali del Convento adiacente alla chiesa e raccoglie le testimonianze storiche e artistiche provenienti dalla Basilica e dal Convento. Il percorso museale è molto articolato; si alternano gli interni in cui il museo è allestito e le strutture del complesso conventuale anch'esse visitabili. Dall'ingresso si accede al primo Chiostro o Chiostro Grande di origine quattrocentesca che ospita alcune sculture in bronzo come il Guerriero di Henry Moore. Nel trecentesco Refettorio Grande troviamo il Crocifisso ligneo del Cimabue e altri importanti esempi di arte sacra come il Cenacolo e l'Albero della Vita di Taddeo Gaddi. Sulle pareti i resti di un affresco di Andrea Orcagna raffiguranti il Trionfo della Morte, il Giudizio Finale e l'Inferno. Nella stessa sala altre importanti testimonianze dell'arte sacra trecentesca. La sala successiva ospita parti di affreschi e i plastici del Campanile. Nella terza sala, l'antica Cappella Cerchi, frammenti di affreschi quattrocenteschi e sculture. Le sale successive ospitano frammenti di affreschi, sculture e dipinti databili tra il XV e il XIX secolo. Seguono il Secondo Chiostro e il Corridoio loggiato che accolgono monumenti funebri e le lapidi ottocentesche. Nel complesso conventuale è sita la Cappella Pazzi progettata dal Brunelleschi nel 1442 e ultimata da Michelozzo e Giuliano da Maiano per la famiglia Pazzi antagonista dei Medici.

Giardino delle Rose: Nel 1865 il Comune di Firenze incaricò l'architetto Giuseppe Poggi, autore del piano di ristrutturazione della futura capitale del Regno d'Italia, di eseguire i lavori sulla riva sinistra dell'Arno. Il Poggi fece in modo che il Comune diventasse proprietario di circa un ettaro di terreno racchiuso fra l'attuale viale Poggi, via di San Salvatore, e via dei Bastioni, dal quale si godeva una notevole vista di Firenze. Il Giardino delle Rose fu impiantato su questo terreno terrazzato verso la fine del diciannovesimo secolo, seguendo esempi francesi. Nel 1895 il giardino veniva aperto al pubblico durante la Festa delle Arti e dei Fiori che la Società di Belle Arti e la Società Italiana di Orticoltura tenevano ogni mese di maggio. Oggi il giardino conta circa 1000 varietà botaniche. Particolarmente interessante è l'impianto di irrigazione, coevo alla sistemazione del giardino, con la cisterna posta in alto nel bosco dietro la loggia del Piazzale Michelangelo e una conduttura che porta l'acqua fino alle numerose prese del giardino. Biglietto: Ingresso gratuito Orario ingresso: dal 1° luglio al 30 aprile 8.00 - 14.00,dal 1° maggio al 15 giugno 8.00 - 20.00. Viale Giuseppe Poggi tel. 055 2342426. Giardino di Palazzo Corsini sul Prato: il viale è contornato da statue di misure degradanti Lorenzo Corsini ne commissionò la costruzione nel 1625 all'architetto Gherardo Silvani. Giardino Monumentale costruito con parterres geometrici disegnati con siepi di bosso potate basse e ornato da statue antiche romane (II sec. d.C.) e da oltre 100 vasi di cotto con piante di limoni. Il viale centrale che porta l'occhio del visitatore dal palazzo al cancello di fondo senza interruzioni visive di fontane o altro è contornato da statue di misure degradanti che accentuano la prospettiva in modo efficacissimo. via della Scala tel. 055 218994 ingresso: Visitabile la mattina su appuntamento telefonico biglietto: Ingresso gratuito

Parco di Villa Vogel: nel quartiere dell'Isolotto Negli ultimi anni, Firenze ha acquisito una dimensione metropolitana fra centro storico e campagna, arricchendosi di parchi in cui si rilassano i cittadini dei nuovi quartieri. Tra questi, esempio significativo è il parco di Villa Vogel, nel quartiere dell'Isolotto. Si tratta di una vasta area a prati alberati, con giochi per bambini e campetti sportivi: in tutto un'estensione di 100 000 metri quadrati. A fianco della vegetazione di nuovo impianto, sono stati recuperati e inseriti nell'architettura del giardino antichi pioppi, cipressi, tigli e lecci. Questo a testimonianza del valore storico dell'area.via delle Torri ingresso: gennaio, novembre, dicembre ore 8.00 - 17.00; febbraio ore 8.00 - 17.30; marzo e ottobre ore 8.00 - 18.00; aprile ore 8.00 - 19.00; maggio ore 8.00 - 20.00; giugno, luglio, agosto, settembre ore 8.00 - 24.00 biglietto: Ingresso gratuito

Parco Mediceo di Pratolino Villa Demidoff in loc. Vaglia è denominato Giardino delle Meraviglie Il Parco Mediceo di Pratolino, situato a breve distanza da Firenze ma ad un’altitudine che permetteva allo sguardo di spaziare oltre la città e la piana fiorentina fino ai colli che la circondano, fu denominato fino dalla sua nascita, nella seconda metà del Cinquecento, Giardino delle meraviglie. A volerlo così come lo descrivono storici e studiosi di ogni tempo fu Francesco I dei Medici che si avvalse, per la sua invenzione, progettazione e costruzione, del genio creativo di artisti come Buontalenti, Ammannati, Giambologna (per non citare che i più celebri tra i tanti che vi operarono e vi si dedicarono). Lo splendido parco con la suggestiva bellezza delle opere d’arte che lo arricchivano, con gli automatismi, i giochi d’acqua, il viale degli zampilli, tutti in armonia con il paesaggio complessivo, fatto di boschi, prati, piante e fiori di ogni genere in un continuo alternarsi di statue, edifici, laghetti e vasche, ha attraversato, nei secoli, momenti di grande fulgore ma anche di decadenza e di abbandono. Quando i Lorena, verso la fine dell’Ottocento, lo cedettero ai Demidoff, nobile e ricca famiglia russa innamorata di Firenze e dei suoi patrimoni artistici e culturali, il Parco assunse anche il nome di Villa Demidoff. Fu grazie alla provvida ed appassionata opera di restauro dei nuovi proprietari e pur con le forzate modifiche resesi indispensabili per il deterioramento dovuto al tempo ed alla trascuratezza, che il complesso venne restituito alla sua bellezza. Circa un decennio dopo la seconda guerra mondiale i Demidoff ne decisero l’alienazione e il Parco conobbe una nuova fase di degrado e di sfruttamento, con il rischio di lottizzazioni e speculazioni. Fortunatamente, nel 1981, la Provincia di Firenze lo ha acquistato, sottraendolo in tal modo ad ogni azione speculativa e contribuendo, definitivamente, alla sua restituzione alla collettività quale inestimabile patrimonio storico, artistico, culturale e paesaggistico, frutto dell’opera dell’uomo e della natura in un irripetibile geniale connubio. Dopo aver messo in atto una consistente azione di restauro del capitale architettonico e monumentale del Parco, ancora in corso in alcune parti della sua grande area (di circa duecento ettari), la Provincia, mossa dalla volontà di realizzare anche una efficace opera di gestione e valorizzazione delle sue potenzialità e capacità culturali, artistiche e ambientali in favore dell’intera comunità, ha costituito l’Istituzione Parco Mediceo di Pratolino che ha iniziato la propria attività nel 2001. Via Fiorentina tel. 055 409155 ingresso: feriali: aprile, agosto, settembre ore 10.00 - 20.00; Maggio, giugno, luglio ore 10.00-20.30;festivi: marzo ore 10.00-18.00 (chiuso da lun a sab); da aprile a settembre chiuso da lun. a merc.; ottobre ore 10.00 - 19.00 (chiuso da lun. a sab.) biglietto: 2,58 €

Via Cavour,Via Camillo Cavour è una delle principali vie della zona nord del centro storico di Firenze.

Museu Horne: È sistemato in un elegante palazzetto della fine del Quattrocento, distinto da un bel cortile porticato, ove sono due colonne con capitelli rinascimentali finemente scolpiti. L'edificio ospita la collezione del critico d'arte inglese, grande studioso del Botticelli, Herbert Percy Horne. Oltre ad una tavola di Giotto raffigurante S. Stefano, vi si ammirano opere di Masaccio, del cinquecentista senese Domenico Beccafumi, nonché bozzetti di scultura attribuiti al Giambologna e al Bernini. Via Larga rimase una strada secondaria, piuttosto tranquilla e con poche attività commerciali. La svolta cruciale per la via si ebbe quando i Medici, allora una famiglia di mercanti come tante, vi comprò alcune case e terreni nella prima metà del Trecento, dando alla strada un aspetto più residenziale. Fu Cosimo il Vecchio, nella seconda metà del Quattrocento, a trasformarla definitivamente nel "quartiere mediceo", grazie ad un'attenta opera di finanziamento di imprese architettoniche: San Lorenzo, ...

Basilica di San Lorenzo di Firenze, (1419-1480s):Brunelleschi,Donatello (two bronze pulpits, his last works; frieze, reliefs, tondi and bronze doors in the Sagrestia Vecchia) il ...

Palazzo Medici (http://www.palazzo-medici.it/ita/palazzo.htm)e San Marco,(feriali e festivi: 9. 00 – 19. 00 chiuso il mercoledi ), 5€. (La visita alla mostra è compresa nel biglietto di ingresso al percorsomuseale ed alla cappella di Benozzo Gozzoli.) ... poi coronate dall'acquisto del cosiddetto ... giardino di San Marco.Giardino di San Marco, Ospedale degli Innocenti, (1419-ca.1445):Brunelleschi, Palazzo di Parte Guelfa, (1420s-1445):Brunelleschi,

Biblioteca Medicea Laurenziana, Piazza San Lorenzo n° 9 ,a S. Lorenzo, Arq. Michelangelo.

Sagrestia Vecchia, or Old Sacristy of S. Lorenzo, (1421-1440):Brunelleschi(Giovanni di Bicci), Santa Maria degli Angeli: unfinished, (begun 1434):Brunelleschi, The lantern of the Florence Cathedral, (1436-ca.1450):Brunelleschi, The exedrae of the Florence Cathedral, (1439-1445):Brunelleschi, Santo Spirito di Firenze, (1441-1481):diseny arq. de Brunelleschi, Pazzi Chapel, (1441-1460s):Brunelleschi,Donatello (apòstols) Esglèsia Orsanmichele. Ghiberti (st. Joan, st. Mateu i st. Esteban), Donatello (st. Jordi al Bargello però, st. Lluís de Tolosa al sta Croce) Palazzo Vechio, Donatello (Judith and Holofernes) Museu Nacional del BARGELLO, 8,15-18,00, 4€, Donatello (Young with Cameo, the first example of lay bust from Classic times), Michelangelo, Ghiberti, etc. etc. Santa Maria del Carmine, Masaccio a la Capella Brancacci. Baptisteri de st. Joan, Ghiberti (portes)

Palau Ruccelai, Ghiberti, Basilica Stma. Anunciatta,

Badia Fiorentina, arquitectura, escultura.

Palazzo_dei_Pazzi, arquitectura.

Palazzo Pitti, Brunelleschi.

(Galeria Palatina + Galeria d'arte Moderna) 8,15-18,50, (8,50 + 3)€ expo temporal), (11,50€ 3 dies?) Galeria de l'Acadèmia 8,15.18,50, 6,25(+expo temporal)€, valid per al Museu degli Strumenti Musicali, escultures de Michelangelo. Corridoio Vasariano 28, 50€, important colecció de pintures. Tancat al públic s'ha de demanar visita a la Galleria degli Uffizi

The Santa Reparata, restes paleocristians, darrere la catedral: The most significant find is the great mosaic which paved all of the basilica, it was found in the left nave, in most of the middle nave and also in the right nave. There are different designs next to each other. San Miniato al Monte,

Galleria degli Uffizi, 8,15-18,50, (6,25+3,00 expo. temporal) €, façana de Vasari a sobre l'Arno. Molt importants pintures: Giotto, Rafael, Michelangelo, Tiziano, Botticelli, etc.

Museo delle Porcelane, 8,15-19,30, 6€ (Il biglietto consente l'ingresso al Museo degli Argenti, al Giardino di Boboli, al Museo del Costume e al Giardino Bardini. ) Cenacolo di Sant'Apollonia,(free!!) Via XXVII Aprile 1, 50129 Firenze, Nel museo sono esposti anche altri affreschi staccati di Andrea del Castagno con le relative sinopie e dipinti di Paolo Schiavo e di Neri di Bicci, provenienti dal monastero. Chiostro dello Scalzo, (free!!)Via Cavour 69, 50123 Firenze, lunedì, giovedì, sabato; 8,15 - 13,50, Il grande pittore fiorentino Andrea del Sarto affrescò... molt encisador el claustre.

Cenacolo di Fuligno, (free!!), Via Faenza 42, 50123 Firenze, martedì, giovedì e sabato ore 9-12, conserva un bellissimo affresco del Perugino raffigurante l'Ultima Cena.

Cenacolo Andrea del Sarto, (free!!)Via di San Salvi 16, 50135 Firenze, 8,15 – 13,50, Pontormo, Andrea del Sarto, Franciabigio, Raffaellino del Garbo, Giuliano Bugiardini, Bachiacca.,

Cenacolo di Ognissanti,Via Borgo Ognissanti 42, 50123 Firenze,(free!!) Lunedì-martedì-Sabato ore 9,00 -12,00, refettorio del Convento di Ognissanti è famoso per il grande affresco realizzato nel 1488 da Domenico Ghirlandaio... Giardino della Villa medicea di Castello , (free!!)Via di Castello 47, Località Castello, 50141 Firenze, 8,15 – 20,00 , pernocta.(mapa)

Villa medicea di Poggio a Caiano,(fre!!) Piazza de Medici 14, 59016 Poggio a Caiano (PO). Firenze., pernocta.(mapa)

Museo di Palazzo Davanzati , (free!!)Via di Porta Rossa 13, 50122 Firenze, Da lunedì a domenica, ore 8,15-13,50 Museo di San Marco, Piazza San Marco 3, 50121 Firenze, Dal lunedì al venerdì: 8,15 – 13,50, Sabato : 8,15 – 18,50, Domenica e festivi: 8.15 - 19.00., 4€ (consultar la sessione didática)

Museo delle Cappelle Medicee, Piazza Madonna degli Aldobrandini, 6, Firenze, 8,15-13,50,( - 17,00h festius), 4€, sagristia nova: el dia, la nit, l'alba el capvespre de Michelangelo i més.... Donatello (relief of the Annunciation on the south wall; crucifix in the lefthand Cappella Bardi; St Louis of Toulouse in the refectory, originally made for the Orsanmichele). Giotto (frescoes in Cappella Peruzzi and righthand Cappella Bardi; possibly Coronation of the Virgin, altarpiece in Cappella Baroncelli. Uccello, claustre verd